Regia – Marcello Cotugno
Produzione Compagnia Moliere, Teatro di Napoli Teatro Nazionale, Accademia Perduta, Emilia Romagna Teatri
Parte della fortunata trilogia sulla famiglia del drammaturgo e regista francese Florian Zeller – premio Oscar per la sceneggiatura de Il padre con Anthony Hopkins – La madre è una commedia scritta come un orologio.
Zeller sviscera tutte le possibili declinazioni del tema dell’amore materno e delle possibili derive patologiche cui può condurre. L’indipendenza del figlio maschio crea alcune conseguenze: l’uscita da casa per crearsi una vita autonoma e indipendente, anche negli affetti, viene percepita come un tradimento, come un vuoto incolmabile. Per una madre annullare i propri sogni e i desideri unicamente per dedicarsi al figlio maschio non è forse un cammino pericoloso? Per una madre, c’è tutta l’accettazione della vita nel suo divenire, lasciando andare una parte di sé per rinascere nel distacco.
Capace di interpretare donne decise e forti, Lunetta Savino affronta questo personaggio femminile con profondità ma anche con la giusta dose di ironia.