Drammaturgia – Umberto Orsini e Luca Micheletti
Luci – Carlo Pediani
Suono – Alessandro Saviozzi
Regia – Luca Micheletti
Assistente alla regia – Francesco Martucci
Produzione Compagnia Umberto Orsini
Una grande prova d’attore al cospetto di un personaggio che ha segnato tutta la sua carriera. Un personaggio che resiste nel tempo, un personaggio classico, tra i più tormentati della letteratura. Ivan Karamazov, il libero pensatore che teorizza l’amoralità del mondo e conduce all’omicidio, forse consapevolmente, l’assassino del padre. Un thriller psicologico e morale, sospeso tra colpevolezza e innocenza, tra delitto e castigo. Colpevole e innocente insieme, Ivan Karamazov ritorna a parlare, come un uomo ormai maturo che sente di non aver esaurito il proprio compito. A distanza di quarant’anni dai fatti raccontati da Dostoevskij, compila le sue memorie e tenta di far luce sui propri sentimenti e sulla propria filosofia, provando a svelarne le implicazioni criminali.
Mi sono dunque preso la libertà di rappresentarlo come un personaggio che resiste nel tempo, e mi sono chiesto, e gli ho fatto chiedere, perché mai l’autore, il suo creatore, lo abbia abbandonato non-finito. E questo ‘non-finito’ me lo sono trovato tra le mani oggi, come ‘in- finito’ e dunque meravigliosamente rappresentabile perché immortale e dunque classico. La vera vita degli uomini e delle cose comincia soltanto dopo la loro scomparsa…. (Umberto Orsini)