DAL CAMPO DI CALCIO AD AUSCHWITZ

Lunedì 26 gennaio 2026 - Ore 21.00
DAL CAMPO DI CALCIO AD AUSCHWITZ

Giornata della Memoria

Scritto e raccontato da – Davide Giandrini

La storia di Arpad Weisz è una storia che mi ha subito colpito nel profondo, perché non riguarda solo la sua vita ma coinvolge anche tutti i suoi affetti: la moglie Elena e i figli Clara e Roberto. Da un momento di soddisfazione personale si trova ingabbiato nelle leggi razziali.
E’ una storia commovente che unisce alla Giornata della Memoria l’aspetto sportivo. Un racconto non solo per adulti ma che può avvicinare anche i ragazzi.
Davide Giandrini

Arpad Weisz è stato un buon giocatore di calcio, e uno dei più grandi allenatori. Nel 1938 il miglior mister che c’è in circolazione è conteso dalle squadre più titolate del campionato italiano. Il suo Bologna quell’anno è primo in classifica, ma Arpad, ebreo ungherese, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, deve lasciare insieme a tutta la famiglia il lavoro e l’Italia. Sparisce improvvisamente da un giorno all’altro, riparando con la moglie e i due figli prima a Parigi, e poi a Dordrecht, una cittadina dei Paesi Bassi dove riprende ad allenare la piccola squadra locale. Poco dopo viene però raggiunto, e la sua famiglia divisa. La moglie e i figli vengono deportati ad Auschwitz dove troveranno la morte nelle camere a gas di Birkenau, mentre Arpad viene assegnato ad un campo di lavoro dell’Alta Slesia. Rimane in vita per altri quindici mesi, fino a trovare la morte, per freddo e per fame, ad Auschwitz.

Davide Giandrini, che ho scritto e interpreta il testo, è autore,poeta e regista teatrale, è tra i più riconosciuti interpreti di teatro – canzone.

 

EVENTI SPECIALI