Giornata della Memoria
Scritto e raccontato da – Davide Giandrini
E’ una storia commovente che unisce alla Giornata della Memoria l’aspetto sportivo. Un racconto non solo per adulti ma che può avvicinare anche i ragazzi.
Arpad Weisz è stato un buon giocatore di calcio, e uno dei più grandi allenatori. Nel 1938 il miglior mister che c’è in circolazione è conteso dalle squadre più titolate del campionato italiano. Il suo Bologna quell’anno è primo in classifica, ma Arpad, ebreo ungherese, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, deve lasciare insieme a tutta la famiglia il lavoro e l’Italia. Sparisce improvvisamente da un giorno all’altro, riparando con la moglie e i due figli prima a Parigi, e poi a Dordrecht, una cittadina dei Paesi Bassi dove riprende ad allenare la piccola squadra locale. Poco dopo viene però raggiunto, e la sua famiglia divisa. La moglie e i figli vengono deportati ad Auschwitz dove troveranno la morte nelle camere a gas di Birkenau, mentre Arpad viene assegnato ad un campo di lavoro dell’Alta Slesia. Rimane in vita per altri quindici mesi, fino a trovare la morte, per freddo e per fame, ad Auschwitz.
Davide Giandrini, che ho scritto e interpreta il testo, è autore,poeta e regista teatrale, è tra i più riconosciuti interpreti di teatro – canzone.
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