di Eduardo De Filippo
con Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Nicola Di Pinto, Massimo De Matteo, Paola Fulciniti, Gianni Cannavacciuolo, Viola Forestiero, Federica Altamura e Andrea Cioffi
regia Roberto Andò
scene e luci Gianni Carluccio
costumi Francesca Livia Sartori
produzione Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo | Fondazione Teatro della Toscana
Ditegli sempre di sì è uno dei primi testi scritti da Eduardo De Filippo – tra le sue commedie più fortunate – un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione; una commedia molto divertente che, pur conservando le sue note farsesche, suggerisce serie riflessioni sul labile confine tra salute e malattia mentale. In Ditegli sempre di sì la pazzia di Michele Murri è vera, infatti è stato per un anno in manicomio e solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale. Michele è un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparenza l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile perché consiste essenzialmente nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda; eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo. Tornato a casa dalla sorella Teresa, si trova a fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera?